ARTICOLI E NOTIZIE SUI PROBLEMI SESSUALI-COME EVITARE INFEZIONI E MALATTIE E PROBLEMI PSICOLOGICI.

venerdì 22 agosto 2008

PRENDERE SOLE AL SENO FA MALE

Prendere il sole in topless fa male alla pelle del seno?
Ovviamente sia chiaro che la mia domanda è giustificata da una ignoranza in materia... Nessuna malizia.
Vorrei solo sapere se la pelle del seno è più delicata rispetto alla pelle del resto del corpo e se quindi faccia male prendere il sole in topless.
Fa male alla pelle in quanto molto delicata e anche alla ghiandola mammaria...

il sole attiva i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento della pelle. un po' di sole fa bene perchè sintetizza la vitamina D ma senza una protezione solare adeguata e costante, la pelle sottoposta a lunghe esposizioni perde elasticità e morbidezza. quindi seno o no, la pelle è delicata e va rispettata altrimenti rughe e secchezza appariranno presto ed è irreversibile. se il tono della pelle del seno si distente, i seni si afflosciano

la pelle del seno soprattutto l'aoreola la parte attorno ai capezzoli è molto più delicata delle altre parti del corpo in quanto la meno esposta ai raggi solari e lì mi pare che vi siano meno melanociti (di questo però nn ne sono sicurissima)... quindi se vuoi prenderti il sole utilizza in quella zona maggiore protezione sopratutto in questa zona.
il sole fa male a tutta la pelle!
....credo che li in particolare ci sia una pelle più sensibile...io al mare e quando mi faccio le lampade mi do sempre una protezione più alta sul seno sul viso e sul collo......
....e protezione totale sui capezzoli!

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070507063720AAbJ3aS

BAMBINI-NON DEVONO STARE NUDI IN SPIAGGIA

PROBLEMI SUL NUDISMO DEI BIMBI IN SPIAGGIA
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Ciao a tutti ragazzi e ragazze ^_^

Volevo affrontare questo nuovo argomento:

Secondo voi è bene o male, alla luce di tutti gli avvenimenti di pedofilia e di molestie sessuali sui minori ai quali abbiamo assistito negli ultimi anni, mostrare i genitali dei bambini in luoghi come la spiaggia?
E' pericoloso permettere ai bambini di giocare serenamente nudi in mezzo alla gente?
Potrebbero isitgare pensieri a sfondo pedofilo e sessuale nelle menti di chi guarda, in caso sia affetto da disturbi della sfera sessuale a sfondo pedofilo?
Me lo son sempre chiesta...e non vi nego che quando vedo bambini nudi in spiaggia temo sempre che possano innocentemente attirare a sè certe persone dalle intenzioni non troppo buone.
Secondo voi i genitori o chi si occupa dei bambini devono necessariamente fargli indossare il costune da bagno o è lecito lasciarli liberi in quanto innocenti e non ancora affetti dal pudore tipicamente adulto?
Mi interrogavo su questo e vorrei sentire cosa ne pensate...
Grazie a tutti coloro che posteranno ^_^
http://community.girlpower.it/bambini-nudi-spiaggia-preoccupante-per-gli-abusi-vt81246.html


Bambini nudi in spiaggia?
allora mi viene un nervoso vedere quelle madri che in spiaggia lasciano nudi i bambini!!! E li fanno sedere x terra sulla sabbia!!!! Ma nn capiscono k così si possono prendere infezioni?!? e poi tutti quei granuli di sabbia k ti possono entrare.......! K rabbia!!!!!
nn ho mai visto dll mamme far mettere il perizoma alle figlie (bambine) sconvolgente


Sono daccordissimo con te!!!E'davvero triste lasciare i bimbi nudi in spiaggia solo perche'non sono ancora sviluppatti e ignari del senso del pudore!!!
La sabbia e'la cosa piu'sporca ke esista...e'un party di germi!!!Cosa gli costa mettergli un costumino???
Ke Dio mi fulmini se in futuro faro'lo stesso con i miei figli!!!
Ciao!!!
concordo con quello che hai scritto, ed aggiungo inoltre che le spiagge sono il paese della cuccagna per i pedofili, dove possono fare tutte le foto e le riprese video che vogliono ai bambini più o meno vestiti.

Non è igienico, io credo che il costumino ai miei figli lo metterò sempre; magari il lato positivo è che il bambino sviluppa un buon rapporto con il proprio corpo, ma ribadisco che non è igienico...


io più che dei virus e della malattie che possono essere tranquillamente guariti..mi preoccuperei dei maiali schifosi che allungano l'occhio...

Si, lo noto sempre anch'io.
Devo dirti che la cosa mi fa proprio schifo!


Io sono daccordo più per una prevenzione contro la pedofilia che per le infezioni.
Ho letto da qualche parte, che le infezioni sono procurate più dal contatto con asciugamani o tessuti da spiaggia, che sono stati a contatto con persone soggette a patologie infettive, in particolare della pelle, che a contatto con la sabbia.
La sabbia infettata si trova nelle zone dell'Africa e Tropicali in genere.
Qui, possono esserci spiaggie infette solo nei pressi di scarichi fognari o su luoghi di ex zone industriali (vedi ex Italsider a Bagnoli quartiere di Napoli).
Il Mare invece, in molte delle nostre zone è inquinato da batteri fecali e da altri tipi molto pericolosi per la pelle e per i genitali, anche se l'acqua è limpida e trasparente,
Allora è li che bisogna che i bambini siano protetti col costume.
La cosa sconvolgente inammissibile, è anche far indossare a piccole bambine il costume a perizoma.
Le mamme in questione sono incoscienti

a me sinceramente fanno più schifo le babbione con le tette esposte che penzolano fino alle ginocchia...
o perizomi su sederoni carichi di cellulite.....

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070820030354AAXkSFr

martedì 5 agosto 2008

Aids/ Onu: su 2,7 mln di casi nel 2007, meta' ha tra 15 e 24 anni

Aids/ Onu: su 2,7 mln di casi nel 2007, meta' ha tra 15 e 24 anni
Capo Unfpa: ridurre del 35-45% casi di trasmissione madre-figlio
postato 7 ore fa da APCOM
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Roma, 5 ago. (Apcom) - Donne e bambini sono i più vulnerabili al virus dell'Hiv/Aids, tanto che ogni anno metà delle persone sieropositive hanno un'età compresa tra i 15 e i 24 anni. Occorre quindi concentrare i propri sforzi a tutela dei più deboli, favorendo campagne di informazione mirate, dice il Direttore Esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (Unfpa), Thoraya Ahmed Obaid, in un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais. Obaid partecipa alla 17esima Conferenza internazionale sull'Aids, apertasi ieri a Città del Messico.

"Quello che mi preoccupa di più sono i giovani, quelli di età compresa tra i 15 e i 24 anni - dice Obaid - su 2,7 milioni di nuovi casi di infezione da Hiv registrati nel 2007, questo gruppo era quasi la metà, il 45%, dei casi. Nel mondo si stima ci siano 5,5 milioni di giovani sieropositivi". Vulnerabilità dovuta alla scarsa informazione, sottolinea: "Alla fine del 2007, solo il 40% dei giovani aveva una conoscenza approfondita su cosa fosse l'Hiv".

Dopo i giovani, sono le donne i soggetti più vulnerabili, se si considera che "nell'Africa sub-sahariana il 60% degli adulti sieropositivi è donna". Una situazione che ha poi ripercussioni sui nuovi nati, anche se Obiad auspica di poter ridurre i casi di trasmissione del virus da madre a figlio. "Il numero dei bambini contagiati da Hiv potrebbe essere ridotto del 35-45% con la prevenzione per le donne e la prevenzione per le donne incinte con Hiv - afferma il direttore dell'Unfpa - è significativo che in soli due anni, dal 2005 al 2007, la percentuale di donne incinte malate che hanno avuto accesso ai trattamento antiretrovirale è passata dal 14% al 33%". Lo scorso anno è aumentato anche il numero dei bambini sottoposti a cure, passati da 75.000 nel 2005 a circa 200.000.

Per il futuro, "bisogna ampliare i programmi che affrontano la diversità tra uomo edonna e investire più fondi per realizzarli". "Infine - conclude Obiad - è necessario favorire la mobilitazione e la partecipazione di uomini e bambini".

http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2008/08_agosto/05/aids_onu_su_2_7_mln_di_casi_nel_2007_meta_ha_tra_15_e_24_anni,15657167.html